• Perché gli Studi di piccola e media dimensione non sanno affrontare il cambiamento e rischiano di andare verso una situazione di crisi strutturale potenzialmente irreversibile.
  • Perché le attività ordinarie tradizionali (adempimenti tributari e contabilità) producono marginalità sempre decrescenti.
  • Perché vi è scarsa offerta di praticanti professionisti che, una volta formati, spesso decidono di intraprendere altre strade professionali.
  • Perché si potrebbe disporre di competenze strutturate in grado di gestire, evolvere ed integrare gli Studi.
  • Perché vi è necessità di soft skills quali competenze motivazionali, comunicative e commerciali.
  • Per dare continuità e valore allo Studio che si è fondato con tanta fatica.
  • Perché è indispensabile saper investire in nuove tecnologie e processi volti a creare efficienze ed economie di scala.